Continuiamo oggi la nostra serie di opinioni di una startup facendo la recensione del materasso Soia Fiorentino di Saludormi. Cominciamo con il dire che Saludormi è una startup nel settore dei materassi, ma con una esperienza antica. Infatti nel progetto partecipano a vario titolo specialisti che operano da quasi mezzo secolo nel settore del materasso. Menzioniamo Marco Calabrò, che si interessa della progettazione di materassi da molti anni, suo è stato il primo materasso “naturale” del mercato italiano, con il modello Buon Giorno realizzato nel 1986. Così come sempre suo è stato il primo materasso realizzato interamente in schiuma evolute nel 1996, il modello Microcamere. Partecipa anche al progetto, per l’aspetto commerciale, Marcello Lenzo. Anch’egli con una esperienza di quasi mezzo secolo alle spalle. Pertanto possiamo definire Saludormi una startup con un cuore antico. Lo dimostrano le tipologie di materassi realizzati dal marchio. Tutti i modelli di materassi assolutamente all’avanguardia.
Il modello Soia Fiorentino si colloca ai vertici
Il modello Soia Fiorentino si colloca ai vertici, possiamo dire della produzione mondiale di materassi in schiume evolute. Per materassi in schiuma evolute intendiamo quei materassi che sono composti con delle schiume che hanno una massa di spinta dal basso verso l’alto proporzionata al peso della persona che utilizza il materasso. Inoltre questo specifico materasso, ha caratteristiche tecniche e qualitative veramente di avanguardia. Cominciando dalla struttura interna che prevede un Memory Marine anziché un memory normale. Per Memory Marine si intendono quelle schiume memory espanse a freddo. La loro caratteristica è di avere una notevole possibilità di circolazione d’aria. Per questo sono paragonabili per traspirabilità alla spugna marina. Questa è la ragione per cui vengono chiamate Memory Marine. Nel caso specifico del modello della Saludormi: Soia Fiorentino, viene utilizzata una particolare versione del Memory Marine con essenza di soia.
La struttura ad Arco Romano
La struttura sottostante invece è realizzata in una schiuma evoluta, che ha la particolare caratteristica di essere stata progettata ad Arco Romano. Noi tutti conosciamo la forte resistenza di questo tipo di struttura. Ormai da 2000 anni vediamo ponti e acquedotti romani resistere alla storia attraversando il tempo. Questo è dovuto proprio alla straordinaria caratteristica di resilienza dell’Arco Romano.
Questo stesso principio è stato adottato su alcuni dei modelli realizzati dalla Saludormi. Principio che è stato utilizzato anche nel modello Soia Fiorentino, che si colloca ai vertici della marca e della stessa produzione mondiale di materassi. Un prodotto di straordinarie caratteristiche di resilienza, che sono comunque supportate da un terzo strato di sostegno sottostante. Anch’esso realizzato in schiume evolute.
Recensione materasso Soia Fiorentino
Parliamo infine delle rivestimento del Materasso Soia Fiorentino della Saludormi. Anche in questo caso parliamo dei vertici qualitativi della produzione nel settore dei materassi. Innanzitutto l’imbottitura viene realizzata in uno spesso strato di poliestere. Si tratta di un’imbottitura ormai molto diffusa nel settore dei materassi. Perché ha la caratteristica di essere termo stabilizzatrice. Inoltre ha il vantaggio di smaltire facilmente l’umidità accumulata dal materasso durante l’utilizzo da parte dell’uomo. Infine l’aspetto più importante è quello di essere un tipo di imbottitura che rallenta notevolmente l’insediamento degli acari. Questo perché gli animaletti hanno difficoltà a camminare sui fili di poliestere. Perché risultano per loro taglienti. Dovete infatti sapere che gli acari sono dei piccoli ragni praticamente ciechi, che vivono prevalentemente nell’ambiente umido del materasso. Diciamo infine che il rivestimento esterno del Materasso Soia Fiorentino, è di estrema qualità e raffinatezza. Si tratta infatti di un materasso destinato anche ai mercati esteri.
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