Frequento Santa Marta in Colombia da più di 15 anni e l’ho sempre considerata una città piuttosto tranquilla. L’omicidio di un cittadino italiano avvenuto recentemente mi ha profondamente scioccato, soprattutto per la brutalità dei dettagli: il corpo è stato smembrato e ritrovato in diversi punti della città.
Le strade della Baia di Santa Marta, che rappresentano la parte storica e coloniale della città, offrono una vita notturna moderata e solitamente sicura. Anche il Rodadero, una zona turistica che si trova oltre un promontorio, non presenta particolari segnali di pericolo. Lo stesso discorso vale per Taganga, situata dall’altra parte della baia, raggiungibile facilmente.
A questo proposito, qualche anno fa ho realizzato un video dedicato proprio alla vita notturna di Santa Marta, che potete vedere qui sotto.
Omicidio turista italiano
L’episodio che ha coinvolto il turista italiano resta, al momento, un caso avvolto nel mistero. Tuttavia, bisogna considerare alcuni cambiamenti in atto nella regione. Innanzitutto, la vicinanza con il confine venezuelano ha favorito un’ondata migratoria continua, dovuta in gran parte alla crisi socioeconomica provocata dal regime chavista, che ha ridotto il Venezuela in miseria.
Con questi flussi migratori arrivano anche elementi criminali, spesso interessati a colpire i turisti per derubarli. Opporsi a un tentativo di rapina può trasformarsi in una situazione rischiosa.
A tutto questo si aggiunge un altro fattore: l’elezione, in Colombia, di un presidente di sinistra radicale. Dalla sua ascesa si è registrato un aumento della criminalità nei confronti dei visitatori stranieri, anche a causa dell’apparente inefficacia delle forze dell’ordine.

Santa Marta in Colombia città tranquilla, ma consideriamo anche…
Va detto che questo genere di attività criminale è particolarmente presente in città come Medellín e Cartagena. Tuttavia, l’incremento della criminalità è ormai un dato evidente in tutta la Colombia, anche per via dell’immigrazione incontrollata dal Venezuela, ma non solo.
A Medellín, per esempio, esistono decine di piccole gang locali, composte da cittadini colombiani, che puntano in particolare sui turisti. Spesso utilizzano giovani donne come esche per attirare e derubare le vittime. In molti casi fanno uso della scopolamina, una sostanza proveniente dall’Amazzonia che viene impiegata per stordire la persona e derubarla completamente.
Alla luce di tutto ciò, è fondamentale essere consapevoli di come la situazione in Colombia stia cambiando, con un aumento della violenza dopo anni di relativa stabilità.
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